Vento d'onde

 
Vento d’onde noi, che vaghiamo

tra rivoli incauti di malinconie

volgendo le spalle allo zenit.

Gli inaspettati sottofondi del dire

pervadono itinerari minuscoli,

riflettono albe dimenticate.


Un aperitivo di favole si posa

 sul giaciglio della proiezione, si libra

 tra i tentacoli di un divenire scandito.


Trionfa il passato, tra le variegate

 valenze delle sorti e fragranze

 autunnali, nell’epifania del cristallo.

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